Ruud Krol, ex calciatore del Napoli, è intervenuto alla trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”, in onda su Canale 8. “Il Napoli ha la tranquillità per vincere la Champions? Serie A e Champions sono molto diverse. Il Napoli ha perso contro il Milan ma ci ha vinto anche in casa. Ovviamente si è parlato tanto di Osimhen perché la sua assenza conta. Ma non ho paura: ho fiducia nel mister e nei giocatori, sono molto confidente per le prossime gare. Per tutti il Napoli non è stato al suo livello, gli errori tattici si possono rimediare ma in questa partita Leao e Diaz hanno ritrovato una buona forma, hanno ricevuto un po’ troppo spazio. Il Napoli ha faticato tanto e io mi chiedo se la fatica dei giocatori che vanno in Nazionale può essere un fattore, anche perché il Napoli ha giocatori da ogni parte del mondo. Il jet lag o stare troppo tempo in un aereo possono dare problemi al corpo. La squadra comunque non è stata al suo livello ma questa cosa succede a ogni squadra del campionato almeno un paio di volte a stagione. Per esempio, se io giocavo meno bene in un periodo magari qualcuno dei miei compagni di squadra poteva giocare meglio nello stesso periodo. Il gol di Saelemaekers è la dimostrazione che il Milan voleva mostrare proprio a Napoli di essere ancora Campione d’Italia. Ma se fisicamente e mentalmente non sei stato al livello è stato più facile per loro. Il calcio è uno sport molto semplice ma la cosa più difficile è fare le cose semplici. Questa sconfitta comunque penso sia episodica. Tra Milan e Napoli, dopo questo risultato, ci sarà un cambio di atteggiamento dagli azzurri in Champions League. Osimhen chiede sempre il pallone profondo e anche Raspadori lo fa, a dispetto di Simeone. Osimhen sta facendo di tutto per tornare in campo contro il Milan? Bisogna decidere se rischiare o meno, Spalletti è un ottimo allenatore e sta facendo benissimo al Napoli, prenderà la decisione giusta. Contro il Milan il Napoli ha crossato tanto ma senza mai fare un cross buono per Simeone. Lecce? Io farei riposare almeno un paio di giocatori. Però sono dell’idea che non si debba mai cambiare troppo, anche perché i calciatori vogliono sempre giocare. Per me Spalletti ha già deciso cosa fare. Io ho visto allenarsi questo Napoli, si divertono molto i calciatori. E quando ti diverti senti meno la stanchezza. Spalletti è tanto duro quanto sorridente. Lavorano molto con la palla, anche perché in partita uno solo ha il pallone e gli altri devono fare movimenti”.