A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Sansovini, ex calciatore, attuale allenatore dell’Ortona: “Politano è molto maturato, quando giocavamo insieme era molto giovane e oggi noto una maturità sotto tutti i punti di vista, anche fisico. Tutti parlano della sua fase offensiva, ma c’è anche l’altra fase e quando c’è da sacrificarsi, Politano non si tira mai indietro. E, se ci fate caso, quando ci sono squadre composte da calciatori che si sacrificano, poi vincono. Negli ultimi tempi in Italia abbiamo avuto più delusioni che altro, anche in chiave Nazionale, ma quest’anno sembra sia cambiato un po’ il vento viste le nostre italiane in Europa. Il calcio si è alzato di livello e non vi è dubbio sul fatto che altre Nazionali siano più forti di quella italiana. Non vedo grandissimi giocatori, o comunque non al livello del blasone dell’Italia e dobbiamo farcene una ragione. Credo che nella Nazionale italiana debbano giocare gli italiani, altrimenti diventa una squadra di club. Si vuole cercare un risultato a tutti i costi, ma non siamo al livello e dobbiamo accettare i verdetti del campo. Baroni è molto cambiato negli anni, ha lavorato, si è aggiornato come è giusto che sia. Quando l’ho avuto era un ottimo tecnico, ma mi fa piacere che si stia togliendo grandi soddisfazioni. Io come allenatore cerco di essere me stesso senza scimmiottare gli altri. Spalletti mi piace tanto, lo guardo con ammirazione, è uno dei nostri top allenatori nel mondo”.