Fontana: “Il ko con il Milan ci può stare, il Napoli ricaverà buone indicazioni in vista della Champions”

Gaetano Fontana, allenatore della Turris, è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano, su Radio Marte, e ha parlato di Napoli-Milan:

“Il ko con il Milan ci poteva stare, anche perché l’ambiente ha giustamente caricato la squadra di aspettative, che forse ha avuto un momento di flessione a livello emozionale. È stata una “non partita” da parte di tutti, quando accade questo vuol dire che tutta la squadra è stata coinvolta. La sconfitta può essere salutare perché in Champions verrà affrontato lo stesso Milan.  il ko ha rimesso forse gli azzurri un po’ con i piedi per terra. Spalletti ed i suoi uomini ricaveranno una buona lezione dal confronto di domenica scorsa. Ci sono spunti per lavorare, verrà fuori qualcosa di buono.

Cambi in vista del Lecce? Ci può stare qualcosa, cambiare tanto non porta a risultati certi, in questo momento la struttura della squadra ha sinergie ormai consolidate, anche nell’arco del campionato. Continuerei su questo trend, bisogna ritrovare le certezze che hanno portato all’enorme distacco sulle inseguitrici, ma Spalletti non ha bisogno dei miei consigli.

Oltretutto la possibilità di cambiare in corso con le cinque sostituzioni rappresenta già di per sé un turnover, il dispendio energetico viene distribuito, non ci sono più i calciatori usurati.

Con il Milan centrocampo un po’ sotto tono? Nel calcio sono sempre stato convinto che a comandare sia la testa, il centrocampo è sempre il reparto più sollecitato e quindi la prestazione negativa viene enfatizzata. In realtà, ripeto, domenica la “non prestazione” non ha riguardato solo i centrocampisti.

Bisogna andare avanti, ritrovare la verve, Spalletti ha tutto ciò che gli occorre per riportare il Napoli al suo stato abituale. Il Catanzaro in B? Con le dovute proporzioni ha fatto come il Napoli, vincendo il campionato con merito, qualità, numeri, dominando giocando a calcio. Bravo Vivarini ed il suo staff. Sono strafelice per il ritorno in B dopo 17 anni, da amante del calcio e da catanzarese”.

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