Spalletti (all.) 4,5 – La partita peggiore della sua gestione, nella serata peggiore possibile: Osimhen infortunato, lo stadio muto in protesta contro De Laurentiis e la squadra tramortita. Una debacle più che una sconfitta, un incubo nel bel mezzo di una marcia da sogno. Una storia brutta da dimenticare e cancellare in meno di dieci giorni: il 12 e il 18 aprile ci sono i quarti di Champions. Con il Milan.
Meret 5,5
Osi non c’è e tocca a lui il ruolo di uomo mascherato, ma i superpoteri evidentemente non sono in dotazione: servirebbero quelli per salvare su Leao, Brahim Diaz e Saelemaekers a due passi. Fa quel che può ancora su Saelemaekers e su De Ketelaere.
Di Lorenzo 4,5
Stringe in ritardo su Leao, per altro già dimenticato in avvio d’azione, e arrivederci: primo dolore. A seguire, la resa: guarda sconsolato sfilare e segnare ancora Rafa e Saelemaekers. Ed è la fine.
Rrahmani 4
Collabora con Di Lorenzo – si fa per dire – alla solitudine di Leao sul primo gol del Milan. Ma non finisce qui: nelle istantanee del terzo e del quarto gol ci sono inusuale timidezza sempre su Rafa e poi confusione.
Kim 4
Regge fino al bis del Milan, quando sbaglia tutto quello che può: l’uscita su Giroud e il rinvio di testa che serve Diaz (più deviazione). Prova a graffiare Maignan, ma alla fine va in bambola nel Saelemaekers-show.
Juan Jesus (36’ st) sv
Il gettone.
Mario Rui 4
Le fotografie sono tre: Brahim che lo salta sul primo gol, Brahim che lo fa sedere sul secondo e lui che guarda Saelemaekers con gli altri sul quarto.
Anguissa 4
Molto male nelle scelte, nella partecipazione alla manovra e in fase difensiva. Corre un bel po’ e prova a restare in partita, ma non è questione di atteggiamento: è che non ne indovina una.
Lobotka 4,5
Fuori giri, spento da Bennacer e tagliato fuori da Diaz e Leao sui gol: serata complessa, brutta davvero. La prima dell’anno, a memoria.
Ndombele (22’ st) 5,5
Non aggiunge ma non potrebbe.
Zielinski 4
Nel primo tempo pesca bene Simeone e ci prova da fuori, ma sono eccezioni di una galleria di errori. E un orrore: il pallone sradicato da Tonali che dà il via al tris e cala il sipario.
Elmas (22’ st) 5,5
Nella mischia a testa bassa.
Politano 5
Va a sprazzi, tormentato da Theo e dai tifosi del Milan: lo insultano a ripetizione in virtù del suo passato interista e lo innervosiscono fino a un pericoloso accenno di reazione.
Lozano (22’ st) 5,5
Piomba sulla scena a cose fatte.
Simeone 5
Ci prova di sinistro e di testa nel primo tempo e poi svanisce tra Tomori e Kjaer. Esibirsi da vice Osimhen è un’impresa complessa di per sé, ma ieri era davvero impossibile.
Raspadori (32’ st) 5,5
Non giocava dal 12 febbraio: il suo ritorno e una bell’azione personale sono le sole notizie buona della serata.
Kvaratskhelia 5 – Vorrebbe raccontare di essere in vena al 10’ con una bella discesa a sinistra, ma è un’illusione. Poco da dire e da fare, niente lampi e la struggente nostalgia del gemello Osi.
Fonte: CDS