E’ il momento del Cholito Simeone e lui, questo momento, lo aspettava. Vice Osimhen, vice Raspadori. Sa che gioca perché tutti e due hanno dei problemi fisici, ma non è mai stato comparsa. Non gli pesa. Dategli l’occasione e lui si prenderà il mondo. Era da un bel po’, in campionato, dai tempi di Higuain, che un sudamericano non si piazzava là nel mezzo del tridente. Perché per lui è incredibilmente la prima volta da titolare in serie A con il Napoli e al Maradona: ha giocato, sì, per due volte dal primo minuto ma in Champions (e una terza in Coppa Italia con la Cremonese). Eppure nessuno l’ha mai visto come una riserva, eppure non ha mai smarrito la via del gol. Potrebbe restare in campo gli interi 90 minuti, o forse chissà, essere lui, stavolta a passare il testimone a Raspadori nel corso della partita. Ed anche Jack è pronto a riprendere il cammino, ha una voglia matta di ricominciare da dove aveva finito: a Lecce, toccherà a lui.
Fonte: Il Mattino