Al posto di Osimhen giocherà Giovanni Simeone. Il Cholito, un altro che come Osi ha dimostrato di vivere con il gol una vera e propria storia d’amore e passione: finora, tra campionato e coppe, ne ha realizzati 8 in 591 minuti; una media di uno ogni 73,88 minuti. Una media pazzesca, la seconda dei cinque campionati top d’Europa e inferiore soltanto a quella di Haaland. Dice bene il signor Luciano: lui sa benissimo che mestiere fa. Lui è un centravanti vero. E’ affidata a un amico anche la sua sostituzione per la prima con il Milan in campionato: il Cholito, certo. Proprio l’uomo che a settembre spaccò la partita d’andata, a San Siro, cominciando a definire i contorni della successione-scudetto: gran colpo di testa su assist di Mario Rui e via, 2-1. Entrando dalla panchina e capitalizzando i 24 minuti concessi da Spalletti. Mica una novità: 8 gol in tutte le competizioni collezionati in 25 presenze e 591 minuti. Titolare 3 volte: 2 in Champions e una in Coppa Italia. Mai in campionato fino a oggi. Eppure, la sua media gol/minuti è seconda soltanto a quella di Haaland analizzando i tornei top d’Europa e non è un caso che Scaloni lo abbia richiamato nella Seleccion: una rete ogni 73,88′ (una ogni 68,33′ per il norvegese del City). Dal figlio del vento al figlio del tempo: l’importante è segnare.
Fonte: CdS