Napoli/Milan, in campionato. Un grande avvicinamento alla doppia sfida europea delle due prossime settimane. Kvara/Leao, come dicono in molti, Spalletti/Pioli senza dubbio, ma inevitabilmente, viste le assenze, anche Simeone/Giroud. Saranno loro i signori dell’ attacco questa sera al Maradona. Il Corriere della Sera scrive: “due centravanti refrattari alle luci della ribalta, inclini piuttosto a mettere sul piatto della bilancia la concretezza. Giroud e Simeone, quelli che badano al peso dei gol che fanno, più che al numero. Non sono bomber di scorta, non lo è soprattutto il francese che ha 11 trofei in bacheca. Né tantomeno sono controfigure di Ibrahimovic e Osimhen. Con il giusto divario anagrafico e tecnico sono due attaccanti (pensanti) che sbucano da dietro le quinte e alla fine decidono le partite. Olivier, 36 primavere, lo scorso anno spostò l’asse della sfida a favore dei rossoneri; Cholito, di 9 anni più giovane, all’andata a San Siro sbucò dalla panchina, cancellò il gol di Giroud con una sua prodezza e favorì alla fine la squadra di Spalletti. Rieccoli questa sera al Maradona, spalle larghe e petto in fuori, con la responsabilità di un piccolo-grande fazzoletto di campo dove mancheranno i centravanti da palcoscenico come Ibrahimovic e Osimhen, entrambi infortunati, e a loro toccherà non farli rimpiangere”.