Victor Osimhen campione anche di solidarietà. Il bomber del Napoli, capocannoniere in serie A e costretto a saltare la partita contro il Milan per un infortunio, ha donato la propria maglia alla Fondazione Fioravante Polito di Santa Maria di Castellabate che è in prima fila per il Passaporto ematico, che con una serie di esami accerterebbe se giovanissimi atleti hanno problemi di salute ed eviterebbe drammi che si sono verificati negli ultimi anni. Davide Polito, presidente della Fondazione, spiega: «Victor ha vissuto tanti momenti difficili durante la sua infanzia ma guardando questa maglia possiamo percepire l’emozione di un ragazzo che ce l’ha fatta, che ha realizzato il suo sogno di diventare un campione e che oggi gioca nella massima serie italiana. Un giocatore che non dimentica le sue radici, non dimentica da dove è venuto e chi l’ha sostenuto nei momenti difficili. Esponendola nel Museo del Calcio di Santa Maria di Castellabate, si vuole celebrare la sua storia e il suo talento, ma anche la sua umiltà e la sua gratitudine verso chi gli ha permesso di arrivare dove è oggi. È un simbolo di speranza per tutti coloro che hanno un sogno, che vogliono realizzarlo e che sanno che con impegno e sacrificio tutto è possibile. La maglia di Victor Osimhen è un ricordo prezioso di un percorso difficile e appassionante, di una crescita personale e professionale che ha portato questo giovane talento nigeriano a diventare una stella del calcio. E ogni volta che si guarda questa maglia, si può sentire la sua energia, la sua passione e la sua determinazione. Perché la maglia non è solo un indumento, ma è la manifestazione tangibile di un sogno che si è realizzato e di altri in attesa di essere realizzati». Fonte: mattino.it