L’ex attaccante napoletano Antonio Floro Flores, ora allenatore, a Sportitalia ha parlato anche del Napoli e della sfida al Milan e della sua esperienza in azzurro:
Sull’esordio al Napoli: “E’ arrivato tutto all’improvviso. Avevo 17 anni, qualche mese prima facevo il raccattapalle e vedevo gli allenamenti da lontano, dietro ai cespugli. Spiegarlo è impossibile: mi sveglio con il procuratore che mi dice “domani parti in ritiro con la prima squadra”. Non capivo che stesse succedendo: mi sono lavato la faccia per capire se fosse un sogno. A gennaio arriva il debutto con la Roma: la mia famiglia era al settimo cielo solo al vedermi in panchina. San Paolo? Il coronamento di un sogno, contro il Milan. Una settimana intensa, si parlava di me tutti i giorni sui giornali. Non era facile essere al centro dell’attenzione, gestire le emozioni. E’ stato tutto inaspettato ed emozionante”.
Sulle sfide al Milan: “Sono partite diverse. In campionato c’è poco da giocarsi, data la distanza. Il Napoli è una squadra che non dà l’impressione di avere punti deboli o difficoltà. Da quando gioco e seguo il calcio, è una delle squadre che maggiormente mi ha dato questa impressione. Stravincono le partite con una facilità impressionante. Mi viene in mente solo il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez. In Champions ci sarà una carica differente ed il Milan proverà a dire la sua”.