Il caposervizio dello sport de “La Stampa”, Antonio Barillà, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. «Il Napoli ha davanti a sé la storia, per distacco e per cammino stratosferico potrebbe festeggiare già in casa con la Salernitana, sarebbe con 6 giornate di anticipo, una cosa mai successa nella storia della serie A. Il record del Grande Torino è di una vittoria del titolo con cinque partite di anticipo, una circostanza eguagliata da Fiorentina, Inter e Juventus. Il Napoli può sancire questo primato ed è ancora in ballo quello dei punti complessivi, 103. Sono tutti specchi di un dominio totale, di un meccanismo perfetto. E’ giusto incensare la qualità dei calciatori e il gioco di Spalletti ma occorre elogiare anche chi ha costruito questa squadra. La penalizzazione della Juventus? C’è una incertezza molto ampia su quello che accadrà, in ogni caso se anche dovesse avere la restituzione di punti, c’è sempre aperto il filone di indagine sulla manovra stipendi e dovrebbe poi eventualmente fare i conti anche con le conseguenze europee dell’Uefa. In sostanza la Juve vive un clima di assoluta incertezza. Onore però anche ai bianconeri: nonostante la mazzata del -15 sono virtualmente secondi ed è a soli 7 punti dalla zona Champions. Osimhen-Kvaratskhelia? Formano la coppia più bella di Italia e d’Europa. Senza entrare nel merito tecnico, va riconosciuto al Napoli di avere un gioco europeo e i due ragazzi sono al massimo della loro espressione. Come ha dominato il campionato italiano il Napoli penso possa dire la sua anche in Europa e sognare ad occhi aperti. Ha qualità, voglia e mentalità, lo ha dimostrato con il Liverpool e con l’Eintracht. Napoli-Milan sarà una bellissima partita, peccato che una delle due italiane non possa andare avanti, gli azzurri hanno grandi possibilità di passare il turno».