Ne occorrono 22 non 11 per fermare il Napoli…parola di Tedesco!

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giacomo Tedesco, ex calciatore
“I complimenti sono tanti perché in campionato il Napoli ha dominato e basti pensare che la seconda è la Lazio che non doveva neanche essere un’inseguitrice ai nastri di partenza. Adesso c’è la Champions e le 4 squadre più forti se la giocheranno tra di loro, questa è un’opportunità che il Napoli deve sfruttare. Di Lorenzo è un professionista, un trascinatore sia in campo che fuori dal campo ed un punto di riferimento per la squadra. Ha fatto la gavetta e si è meritato questo palcoscenico grazie al lavoro. Tanti complimenti a Spalletti che sta coinvolgendo tutti per ottenere questo successo. Il Napoli è una squadra europea che diverte: non pensa solo a difendere, ma ad imporre il proprio gioco. Guardo il Napoli non solo perché sono un ex, ma perché mi fa divertire e in Europa sono poche le squadre che riescono ad esprimere un gioco così propositivo.
Come si ferma il Napoli? Ci vogliono 22 giocatori, non 11. Spalletti e Giuntoli hanno creato una rosa ampia e competitiva e credo sia questa la vera forza. In panchina il Napoli ha giocatori che farebbero le fortune di qualsiasi squadra e questi giocatori accettano la panchina perché sanno che per vincere c’è bisogno anche di loro. Il ciclo Napoli si è aperto e può durare anni. C’è il giusto mix tra giocatori giovani ed esperti e per i prossimi anni sarà competitivo non solo in Italia, ma anche in Europa. In un momento così difficile per il calcio Italiano, il Napoli è una di quelle poche società che promette bene.
Spalletti ha dato la mentalità che serve per vincere. Quella del sacrificio perché bisogna difendere e correre anche per i compagni di reparto. Anche chi fa la differenza e salta l’uomo dà equilibrio e questa è una forza, per non parlare di Lobotka che è ovunque, non si ferma mai”.
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