Il Napoli ringrazia, perché alla sua star è stata risparmiata una bella dose di fatica, che si sarebbe aggiunta a quella già affrontata in passato e ai carichi di stress e di lavoro che si intravedono in prospettiva, con il rush finale tra campionato e Champions che non consentirà più di fermarsi: il 2 c’è il Milan al «Maradona»; il 7, la trasferta di Lecce; il 12 l’andata dei quarti al «Meazza» contro i rossoneri; il 15 arriverà il Verona a Fuorigrotta e 72 ore dopo ci sarà il ritorno di Champions, che anticiperà di cinque giorni la super-sfida con la Juventus, a Torino. Una in panchina può aver fatto solo bene a tutti. Fonte: CdS