A tre giorni dall’udienza preliminare ( 27 marzo ) per il filone “Manovra stipendi”, dove si deciderà se mandare a processo la Juventus e 12 ex dirigenti bianconeri tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, le notizie che arrivano non sono positive per il club torinese. La Gazzetta dello Sport e Il Corriere della Sera hanno pubblicato delle chat di gruppo dal titolo “seconda manovra stipendi”.
In questa chat il 20 aprile 2021 l’allora Chief Legal Officer Gabasio scriveva: “Il primo pronto per firmare è Cristiano”. Tre giorni dopo, il 23 aprile 2023 due messaggi di Paolo Morganti (segretario organizzativo della Juventus): “Cristiano ha firmato” e “Ha una copia di tutti i documenti”, ricevendo in risposta dal ds Federico Cherubini un “bene”. Il debito nei confronti del portoghese ammonterebbe a 19,6 milioni e, secondo gli inquirenti, non è mai stato iscritto a bilancio.
I giocatori coinvolti in tale illecito sugli stipendi sarebbero 17, e rischiano una squalifica di durata non inferiore a un mese, mentre le pene per la Juventus vanno dalla penalizzazione in classifica fino all’esclusione dal campionato passando per la retrocessione.