Calaiò sbotta: “Si parla poco del Napoli, fosse stata la Juve o CR7…”

Le parole dell'ex attaccante del Napoli

Emanuele Calaiò è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: “Febbre scudetto? Quando vincemmo il campionato di B il San Paolo era già pienissimo e si festeggiava, figuriamoci cosa accadrà alla vittoria dello scudetto, Poi il Napoli è un piacere vederlo giocare, anche la gente che non tifa per gli azzurri ama vedere la squadra di Spalletti, e nelle trasmissioni nazionali se ne parla fin troppo poco, sta dando 20 punti alla seconda esprimendo il calcio migliore d’Europa, con un Osimhen straordinario. Fosse stata la Juventus o CR7, ne avrebbero parlato per mesi. Questa squadra può calcolare la giornata giusta per festeggiare in casa? Non credo, conoscendo Spalletti che è maniaco di statistiche, il Napoli proverà a vincere tutte le gare. Sicuramente gli azzurri vorranno fare record su record, non si fermeranno. Sentivo che si potrebbe festeggiare il 29 aprile con la Salernitana, sarebbe però spettacolare vincere lo scudetto vincendo allo Stadium. Il Napoli non avrà cali mentali nemmeno in Champions, tiene sempre palla, ha le giuste alternative, ha l’obbligo di provarci, non ha nulla da perdere. Il sorteggio è andato bene e bisogna approfittarne sul campo, puoi arrivare in finale e lì tutto può accadere, in una gara secca basta un episodio e sei campione. Il mercato futuro? E’ difficile lasciare Napoli da Campioni d’Italia, però questo è il mestiere del calciatore, dopo 4-5 anni forse si possono perdere stimoli, penso che Osimhen sarà corteggiatissimo, arriverà magari una squadra top, che gli offrirà un ingaggio di cinque volte superiore. Sono certo comunque che De Laurentiis e Giuntoli non si lasceranno trovare impreparati“.

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