“La Serie A? è definitivamente morta, restano segnali di vita solo per le qualificazioni alle coppe europee, credo nemmeno per la zona retrocessione ci sia. Meno male che in Italia c’è una squadra come il Napoli, c’era bisogno degli uomini di Spalletti in un campionato che è assolutamente senza spettacolo. Il Napoli è di un altro livello non solo per l’ampio margine in classifica, ottenuto con le vittorie, ma anche per il gioco espresso fin qui.
Milan e Inter? non se la stanno passando bene, dentro e fuori dal campo. Si parla di problemi di spogliatoio ma è un grande classico che viene fuori quando le cose vanno male. L’Inter non riesce a fare un piano industriale perchè ha un’azionista che non mette i soldi. Marotta e Ausilio vanno avanti con prestiti e parametri zero, ora sono al punto di non ritorno.Le parole del CT Mancini per l’utilizzo di pochi italiani nei club della Serie A? sono fuoriluogo, quando allenava l’Inter schierava undici stranieri su undici. Ha giocato con Kondogbia e Murillo, lui stesso faceva questa cosa. Quando prendi il calcio italiano come CT devi essere conscio delle risorse scarse che hai e devi fare di necessità virtù.
L’utilizzo degli oriundi, non ultimo Retegui? è un classico – prosegue Zazzaroni – ha fatto uno screening su tutti i calciatori con doppia nazionalità. Sono espressione di un calcio che non è nostro ma va bene così evidentemente. Bisogna arrangiarsi. Francamente tutti questi talenti in giro non li vedo, uno fa un gol e noi giornalisti tutti gli andiamo dietro. Pafundi? è evidentemente una provocazione di Mancini la sua convocazione, parliamo di un calciatore che non gioca nemmeno nell’Udinese. Con questi nomi il CT ci prova a smuovere qualcosa e sono sicuramente degli schiaffi che da’. Poi magari Pafundi diventerà Messi, ma ho seri dubbi.
Il movimento italiano calcistico non è affatto cambiato, nonostante i tanti elogi per le 6 italiane ai quarti delle coppe europee. Dobbiamo semplicemente goderci il momento, e poi capire cosa fare perchè per ora non è stato fatto assolutamente nulla e continuiamo a mettere la polvere sotto al tappeto.
Gli scontri di Napoli-Eintracht? l’ordine pubblico per me la scorsa settimana è stato gestito benissimo. Se si poteva fermarli prima e non lasciarli partire? è quasi impossibile. La legge Schengen non permette di fare meglio di tutto ciò, il Ministro Piantedosi non è stupido. Provateci voi a fermare 600 tifosi tedeschi scalmanati che vogliono fare casino in giro per Napoli. Purtroppo la gente parla tanto per dare aria alla bocca – prosegue Zazzaroni – c’erano 1000 agenti preparati in qualche giorno inoltre di scontri in realtà fra l’altro non ce ne sono stati fra tifoserie. Certo, è evidente che abbiamo delle Leggi che non consentono di fare cose che fanno senza problemi in altre nazioni. Da altre parti avrebbero caricato tutti quei facinorsi su un pulman e li portano in mezzo a un campo, se lo facciamo in Italia ci sarebbe qualcuno che parlerebbe di rapimento.
Far entrare comunque i tifosi? Possiamo tirare tutte le teorie del mondo, non ne verremo mai a capo. Purtroppo noi vogliamo essere più specialisti di quelli che fanno questo mestiere. Pretendiamo di avere preparazione maggiore di ministri, sottosegretari e questa cosa mi fa ridere. Quei 600 scalmanati sono venuti dalla Germania per fare casino, punto. Sono venuti con le armi, ogni ben di Dio per cercare di creare problemi alla città ed hanno trovato lo spunto del divieto d’accesso allo stadio. Fra l’altro i tifosi dell’Eintracht Francoforte, così come quelli del Feyenoord, erano sotto osservazione dai vertici Uefa per episodi accaduti precedentemente a Marsiglia, nella finale della scorsa Europa League e nella gara di andata contro il Napoli.
Tutto ciò resta un argomento spinoso – conclude Zazzaroni – e se vogliono venire a rompere possono perchè le frontiere non le chiudono per la Schengen”.