Se Kvicha Kvaratskhelia crea e Victor Osimhen trasforma in oro tutto quello che tocca, c’è anche chi si preoccupa di conservare la porta intonsa. È ovviamente il compito di Alex Meret, assolutamente ben protetto da una linea difensiva di giganti indipendentemente dai centimetri d’altezza. Lo dice il campo, lo confermano i numeri: il Napoli in stagione ha disputato 36 partite concludendone 18 senza subire reti, una ogni due. E 17 di questi clean sheet portano la firma di Meret, che ieri ha portato a casa un altro piccolo record: sei partite di fila in trasferta in serie A senza subire reti non si erano mai viste nella storia del Napoli.
Decisivo il suo intervento su Ricci quando il risultato era ancora sull’1-0, per poi condizionare il tap-in di Sanabria finito sul palo: «Quel tiro di Ricci era molto insidioso, è passato in mezzo a tanti difensori, ma non abbiamo preso gol e siamo rimasti sempre concentrati. È una vittoria meritata e voluta fortemente», il commento di Meret.
Che sente odore di uno scudetto sempre più vicino: «C’è grande consapevolezza nei nostri mezzi, grande fame e voglia di vincere. Anche al 90’ si rincorre l’avversario e si va a pressare. C’è una fiducia davvero alta per il percorso che stiamo facendo. Sappiamo che con la vittoria di Torino ci avviciniamo davvero tanto al nostro obiettivo. Non dobbiamo però abbassare la guardia, continuiamo così. Il mio polso? Sto meglio, in campo ho preso un colpo al naso, niente di grave».
NUOVO CICLO. Si avvicina il tricolore e già tutto il popolo azzurro sogna un lungo ciclo vincente: «Qui siamo tanti giovani e stiamo facendo esperienza. Io lo spero. Quest’anno è molto positivo, spero che pure i prossimi possano esserlo. Napoli è una città che vive di calcio e si merita questi risultati. Noi daremo sempre tutto per continuare a vincere». Ora la sosta, poi il Milan in campionato, prove generali dei quarti di Champions: «Sarà un anticipo di ciò che vivremo in Champions League. Noi dobbiamo giocare sempre con questa intensità, con questa voglia di aiutarci a vicenda», le parole di Meret.
SUI SOCIAL. A riprova della compattezza di tutto il gruppo costruito da Luciano Spalletti ci sono anche i commenti di chi ha giocato meno o non ha giocato proprio contro il Napoli. Come Matteo Politano, ieri rimasto in panchina tutto il tempo: «Uniti. Insieme. Verso un sogno colorato di azzurro», ha scritto su Instagram l’attaccante esterno. Assoluto protagonista invece Giovanni Di Lorenzo, capitano e sempre più leader, anche esaltato da Spalletti al termine dell’incontro: «Che grande gruppo, che grande tifo, che grande vittoria! Uniti insieme verso il nostro sogno».
Fonte: CdS