Venticinque reti costringono Klopp a dirne una che sa di sentenza («chi vuole vincere la Champions dovrà batterlo») e Guardiola a mostrarsi ammirato da quel manifesto moderno («forse è la squadra più forte in Europa, in termini di gioco»): ma la sintesi, brutalmente abbagliante, è nelle statistiche, che hanno un senso, certo che sì, e sistemano dentro ad un bignami la forza esplosiva d’una squadra da applauso. Venticinque gol significano due in più del Benfica, con il City (il City) che sta tre dietro, Bayern e Real a quattro e il resto disperso, come nel campionato italiano, dove l’attacco schiacciante ne ha fatti sessanta ed oltre ai 18 punti in classifica ha pure sistemato l’abisso dall’Inter, che sta a -17 reti, un puntino nerazzurro che si smarrisce nell’immensità.
Fonte: CdS