Il Napoli in Champions con lo stile di ADL, Giuntoli e Spalletti

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pascal Vicedomini, giornalista
Bisogna andare a giocare la Champions League con lo stile di De Laurentiis, Spalletti e Giuntoli. Bisogna andare lì, giocare la partita e vincerla. Il Napoli è una società strutturata e senza debiti. Ha affidato gli incarichi a persone competenti. Gli osservatori del Napoli hanno portato a Napoli giocatori come Osimhen e Kvaratskhelia. Siamo in un momento magico che mi auguro la società riesca a tenere tutti in squadra e la città viva con serenità. Mi dispiace che alcuni napoletani siano caduti nella trappola e abbiano ceduto alle provocazioni dei tedeschi. Napoli si sta distinguendo per essere una città civile rispetto a quelle che erano le storie che si raccontavano in giro. I tedeschi andavano subito arrestati, non voglio credere che ci fossero dei tifosi atalantini in mezzo a loro. Anche per questi ci vuole il Daspo a vita. Quali possono essere le insidie di Torino-Napoli? Sono molto per la linea Spalletti. Chi osserva bene il mister si rende conto che questo signore non ama abbassare la guardia mai, ogni partita è importante. Non c’è nessun problema, il Napoli è consapevole della propria forza e i napoletani devono essere consapevoli della forza della propria squadra. Ogni partita va giocata. Sei la capolista con 18 punti di vantaggio, hai uno squadrone di campioni e bisogna sempre stare concentrati. Io sul 2-0 contro i tedeschi avrei tolto Osimhen quando ha preso il colpo alla mano. Se Osimhen resta e il mister ha fiducia, fa bene”.
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