Di Fusco: “Di Maradona non ne nasceranno più, lui e Zola hanno visto il futuro”

Raffaele di Fusco, ex calciatore, è intervenuto alla trasmissione Legends-Ci Vediamo A Napoli.

“La prima sconfitta in casa del Napoli, quella contro la Lazio, è stata dettata da una grande concentrazione
di calciatori avversari in una zona di campo. Anche l’Atalanta l'ha fatta per un po’. Glasner ha cambiato
sistema di gioco con l’Eintracht perché pensava di poter agire in quel modo. Il Napoli, come con l’Atalanta,
ha fatto un po’ di fatica nel primo tempo, era pressato e quindi più lento del solito. Quando blocchi le vie
centrali il Napoli però va comunque sulle fasce e i giocatori fanno danni. Il Napoli ha talmente tante armi nel
bagaglio che può entrare in area come vuole.”

“Spalletti propone meno possesso palla e più verticalità rispetto all’anno scorso, nel secondo tempo in queste settimane il Napoli ha proposto più ritmo. Le squadre straniere non hanno il senso tattico che invece le italiane
posseggono. In Italia purtroppo si è persa la cultura dei settori giovanili, molti li hanno solo perché obbligati,
per rispettare le regole, non per creare i talenti, perché li prendono dall’estero! In Campania ci sono carenze
di strutture, 100 bambini magari in un unico campetto”.
““Di Maradona non ne nasceranno più, lui e Zola hanno visto il futuro”.
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