Ultras: la rete dei gemellaggi “esteri”. L’asse Francoforte/Bergamo

Calcio globale, gemellaggi (e rivalità) globali. Se alle origini del tifo organizzato era improbabile che le amicizie tra gruppi ultras varcassero i confini, negli anni molte curve hanno costruito legami (e antagonismi) su vasta scala.

Frutto, molto spesso, di antipatie condivise o sintonie politiche, che si rinsaldano anche in occasione di raduni, trasferte e sfide contro i nemici comuni.

In questo senso, solidissimo è il gemellaggio tra gli ultras dell’Atalanta e dell’Eintracht di Francoforte, che avvalora i sospetti sulla presenza di alcuni bergamaschi al fianco dei tedeschi, anche ieri a Napoli. In passato, le cronache riferirono di atalantini nei disordini tra Eintracht e Lazio, in Europa League, nel 2018 e nel 2020. Di recente, un episodio ha rimarcato il rapporto tra gli ultras napoletani e quelli della Stella Rossa di Belgrado, protagonisti del furto dello striscione dei Fedayn della Roma (acerrimi nemici dei campani, come dimostrato dagli incidenti dell’8 gennaio in autostrada), in un agguato fuori dall’Olimpico, dopo Roma-Empoli del 4 febbraio scorso. E c’erano gli ultras del Nizza, con striscione rossonero in Curva Nord, in quell’Inter-Napoli del 26 dicembre 2018, col prepartita segnato dagli incidenti in cui perse la vita Daniele “Dede” Belardinelli, capotifoso del Varese, altra tifoseria legata agli interisti.

La mappa dei “gemellaggi internazionali” è vasta e si amplia di continuo: gli juventini sono legati agli olandesi del Den Haag, i romanisti ai greci del Panathinaikos, i laziali agli inglesi del West Ham, tra gli altri.

Sabato scorso, alcuni ultras della Salernitana erano nella curva dello Schalke (loro amici) nella difficile sfida interna contro il Borussia Dortmund. Proprio il “muro” giallo è legato alle curve di Napoli e Catania (amiche tra loro).

E non conta calcare i campi della Champions o dell’Europa League per poter allacciare solidi rapporti internazionali. Le curve di Empoli e Sambenedettese, per esempio, possono vantare un’amicizia molto forte con gli ultras del Bayern Monaco. Fonte: Gazzetta

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