La sua esperienza napoletana viene stravolta da Spalletti, che gli affida le password della felicità: ventisei presenze (e 1882′) nel campionato del terzo posto e adesso, in questa cavalcata solenne, altre trentaquattro partite (e 2849′). Partite saltate: nessuna. Da titolare: 24 in campionato su 26. E Demme, che è stato il suo predecessore, costretto a vivere i tormenti che erano di Lobotka. «Mi ha cambiato la vita, ha creduto in me quando non lo avrebbe fatto nessuno». Inutile chiedergli, adesso, se sia felice…
Fonte: CdS