Rino Foschi, ex direttore sportivo di Torino e Palermo, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.
Scontri a Napoli tra tifosi tedeschi e napoletani, ma con l’aiuto dei bergamaschi ai supporter dell’Eintracht?
“Stiamo andando oltre quel che lo sport dovrebbe essere. Quando una squadra italiana si gioca la qualificazione contro un club straniero, tutte le tifoserie dovrebbe remare nella stessa direzione. Quel che è successo ieri, invece, ha dell’incredibile e fatico a comprenderlo. Non vedo perché si debba dar manforte ai tifosi tedeschi. Sono state vicende davvero tristi. Mi auguro che l’Uefa prenda misure per limitare la tifoseria del club tedesco. Il calcio è uno sport bellissimo, ma ciò a cui abbiamo assistito è inammissibile”
Tre italiane ai quarti: è tornato il calcio italiano ai grandi livelli?
“Non credo siamo tornati, però è sicuramente un traguardo stimolante, soprattutto nel difficile periodo del nostro calcio, con le recenti vicende giudiziarie. Un punto di partenza per il movimento, a cui dovranno seguire ulteriori step. Vedremo chi riuscirà ad andare in fondo”
Quale è il prossimo step che dovrà fare il Napoli per confermarsi ai grandi livelli?
“Gli azzurri hanno già dimostrato di saper fare tutto ciò che è necessario. Nel mercato la società è stata brillante nel sostituire calciatori di assoluto spessore. La dirigenza ha svolto un lavoro tanto eccellente che si faticherebbe a migliorarlo, o a continuare in questa eccellenza. D’altronde, la crescita del club è stata tale che credo arriveranno offerte interessanti anche per l’acquisizione del club stesso. Mi dispiacerebbe, in tal senso, vedere un’altra squadra italiana non gestita da italiani”.
La stagione incredibile di Kvaratskhelia si deve principalmente al suo talento o ad un’annata eccezionale?
“E’ un giocatore di spessore indiscusso. Naturalmente, il sistema ed i meccanismi di gioco forniti da Spalletti, assieme ad un collettivo di espressione ottimale, consentono al georgiano di esprimersi ai massimi livelli”
Dybala avrebbe fatto comodo a questo Napoli?
“Credo di sì, anche se parliamo di un calciatore molto fragile. Ciò non gli ha consentito di rendere quanto mi sarei aspettato, e quanto le sue qualità avrebbero lasciato intendere. E’ un giocatore che in azzurro avrebbe potuto fare la differenza”