A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Erwin Hoffer, ex calciatore di Napoli ed Eintracht Francoforte
“Per me è una grande emozione aver giocato sia con il Napoli che con l’Eintracht, sono squadre di altissimo livello. È una soddisfazione incredibile vederle affrontarsi, il mio cuore è neutrale, l’importante sarà vedere una grande partita anche se il Napoli parte in vantaggio.
Perché in Italia non sono riuscito ad esprimermi al meglio? Ho dei bellissimi ricordi ancora oggi legati all’esperienza italiana, ero capocannoniere del campionato austriaco. È stato un grande passo andare dal Rapid Vienna al Napoli e giocare nello Stadio San Paolo. Devo ammettere che non è stato facile con tutta la pressione che c’era. Feci subito gol in maglia azzurra, all’esordio contro la Salernitana, ma poi con il cambio dell’allenatore sono stato messo da parte. Mi dispiace non avercela fatta, ma è successo tutto troppo presto.
Se dovessi scegliere tra Glasner e Spalletti? Conosco bene Glasner perché l’ho affrontato da calciatore nel campionato austriaco. Il calcio del Napoli è un calcio atipico per l’Italia. Questo fa capire anche perché ha tanti punti di vantaggio sulla seconda e non ci sono chance per nessuno. Dall’altra parte c’è l’Eintracht che ama il pressing ed è una squadra molto offensiva, domani si affronteranno le due squadre che hanno lo stesso modo di intendere il gioco. L’Eintracht dovrà recuperare il risultato dell’andata, probabilmente il Napoli gli concederà qualcosa per provare a ripartire dato che gli azzurri sono micidiali in contropiede.
Se mi piacerebbe festeggiare lo scudetto a Napoli? Ne sarei onorato. Sono ancora in contatto con alcune persone a Napoli, mi hanno detto che non osano immaginare cosa succederà se il Napoli vincerà lo scudetto”