A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Cherubini, giornalista, e ha parlato di Kvicha Kvaratskhelia.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Quando ricordo certi periodi mi vengono i brividi. Quella con Maradona è stata una stagione meravigliosa ed irripetibile, indelebile e incancellabile. Il gol di Kvaratskhelia contro l’Atalanta è da fuoriclasse e su questo non ci piove, ma bisogna avere pazienza per vedere come nella continuità questo ragazzo possa confermare ciò che ha fatto vedere in questa stagione. Non era facile integrarsi, colloquiare con i compagni visto che non parlava neanche inglese per cui la partenza è eccezionale, ma certi paragoni diventano ingombranti. Suggerisco di goderci Kvaratskhelia, poi ci sono tutte le possibilità affinchè entri nel gota del calcio e ci sarà modo e tempo di fare certi paragoni. Gli auguro di vincere tanto, però va detto che prenderlo è stato un colpo geniale di Giuntoli.
L’unicità dell’impresa Napoli si avvicina per certi aspetti a quello che accadde col Verona. Roma e Lazio per riuscirci sono finite sulle pagine della cronaca per cui furono delle operazioni figlie di un altro calcio, ma che hanno lasciato macerie. Qui invece, siamo di fronte alla programmazione che rappresenta la nuova frontiera. Ha iniziato il Milan, ma quello che ha fatto il Napoli non è paragonabile: ad agosto sono andati via due giocatori che hanno fatto la storia, il capitano, il portiere titolare ed il centrocampista più efficace e guardare adesso dov’è. Ciò che impressiona di questa squadra è il modo in cui reagisce alle difficoltà.
La sconfitta con l’Inter, la sconfitta con la Lazio e l’eliminazione dalla coppa Italia non hanno lasciato traccia e questo significa che a Castelvolturno si lavora in maniera fantastica. C’è un clima che fa si che tutto possa essere archiviato sia nel bene che nel male e questo é l’atteggiamento giusto anche per andare avanti in Champions. Il Napoli ed il Benfica sono le due squadre che hanno dimostrato grande gioco e determinazione”.