L’attesa del ritorno col Napoli si consuma nell’Eintracht tra le proteste parlamentari per il divieto di trasferta ai tifosi francofortesi e il timore di un patto d’azione di ultras italiani e tedeschi. Quasi non fa notizia la partita di oggi a Francoforte con lo Stoccarda, ultimo e affamato di punti per la salvezza. Il “caso Napoli” infiamma perfino il Bundestag (Parlamento) a Berlino, dove si è formata una coalizione rosso-verde di socialdemocratici (SPD) ed ecologisti (Grüne) che sollecitano per vie diplomatiche il governo italiano a revocare il provvedimento.
I dirigenti dell’Eintracht sono convinti che l’azione legale annunciata dalla società non ha speranze di un rapido giudizio, ma si è mossa la politica nazionale. Il deputato Armand Zorn, originario del Camerun, ha chiesto all’ambasciatore italiano a Berlino, Armando Varricchio, di intervenire a favore dell’Eintracht presso le autorità in Italia perché “il divieto è un grave intervento nella competizione sportiva e crea un precedente pericoloso per il calcio europeo”. Per i Grüne si è speso il presidente del partito, Omid Nouripur, tifoso dichiarato dell’Eintracht.
Il tedesco-iraniano Nouripur accusa il ministro Piantedosi di essersi accorto solo tre mesi dopo il sorteggio, avvenuto il 7 novembre, della criticità della partita. Intanto, la Bild ha lanciato l’allarme con la notizia che gruppi di ultras francofortesi sarebbero comunque intenzionati a recarsi a Napoli facendo tappa a Bergamo dove contano sul sostegno degli ultras dell’Atalanta.
Oggi, contro lo Stoccarda, è possibile agganciare Friburgo e Lipsia al quarto posto. Dovrebbero riposare il difensore Hasebe e il centrocampista Rode, sostituiti da Jakic e Sow, mentre Borré dovrebbe giocare in attacco al posto di Lindström.
Fonte: CDS