DAZN – Gollini: “A Firenze mi sono sentito preso in giro, a Napoli ho ritrovato me stesso”

In campo a freddo. Si dice così. Gollini oggi è stato titolare contro l’Atalanta perche qualche minuto prima del fischio d’inizio, Meret ha avuto un problema al polso. A fine gara ha parlato ai microfoni di Dazn: «Ho sempre creduto nelle mie qualità. Quando giochi in una squadra del genere è gratificante, giocare con questi ragazzi fa venire tutto viene facile. Fare un esordio è sempre speciale, poi farlo contro l’Atalanta è stato un segno del destino. Essere parte di questo gruppo mi ha aiutato a fare la gara che ho fatto. Qui ci alleniamo tutti alla stessa maniera, il mister non fa differenze tra titolari e non, io mi alleno come se dovessi giocare ogni domenica. In più ci divertiamo a stare insieme. Spalletti mi ha abbracciato a fine gara, lui è stato molto umano con me, a Firenze non ho passato un bel periodo, non avevo più voglia di giocare a calcio. Arrivando a Napoli ho ritrovato me stesso. Prima di accogliermi da calciatore il mister mi ha accolto come uomo. A Firenze sono stato preso in giro e non mi era mai capitato in carriera, ma noi da calciatori siamo pagati per allenarci sempre e dare il massimo. Quando non sto bene in un posto non riesco a rendere. A Bergamo ho fatto bene perchè stavo in una famiglia così come ora a Napoli. Kim è un mostro, io non lo conoscevo, ha una potenza nelle gambe incredibile. Allenandomi insieme mi ha fatto capire quanto è forte. Ogni volta che recupera palla tende ad impostare, è molto concentrato. Davvero un mostro»

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