Si fa in fretta a mettere assieme quella massa umana che si è incamminata verso il “ Maradona ” nella magìa di quest’epoca sfarzosa, abbellita da un calcio affascinante e poi assaporata attraverso sensazioni sconosciute a generazioni intere, perché trentatré rappresentano un limbo gigantesco. E nella Napoli che stasera va incontro all’Atalanta e che poi aspetterà l’Eintracht Francoforte con l’espressione incantata o stupita, certo appagata, i settecentomila (circa) che sono andati al Maradona cresceranno e si moltiplicheranno, diventeranno ottocentomila o giù di lì tra novantasei ore appena, e poi si ingrosseranno di nuovo e sempre, perché intanto, se gli dèi del calcio lo vorranno ci saranno (almeno) i quarti di finale di Champions League da incollare alle altre sei partite di campionato d’un viaggio nel delirio. E sommando gli uni agli altri, si finirà per arrivare oltre il milione di spettatori in un anno tinteggiato d’azzurro: e sarà come aver adagiata tutta Napoli nel Maradona.
Fonte: CdS