A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Di centravanti non se ne trovano più. L’ultimo è stato Ciro Immobile che è attualmente fermo ai box. Anche Giacomo Raspadori è fermo, di Scamacca non se ne ha traccia, sapete Mancini a cosa sta pensando? Per le qualificazioni, che si giocheranno a Napoli contro l’Inghilterra, sta pensando di chiamare uno che di italiano ha solo il doppio passaporto per qualche discendenza patera: Retegui, un ragazzo che oscillava tra calcio e hockey sul prato, scegliendo il primo. Un giocatore di una certa fisicità che fu mandato via dalle giovanili del River Plate e che aveva lasciato il calcio, ma il Boca Juniors decise di recuperarlo ed ha debuttato per poi diventare un cannoniere importante dove sta giocando attualmente. Attacco tutto straniero per l’Italia, non c’è nessuno dopo Immobile, Scamacca e Raspadori, nonché Chiesa che è evidente stia male, un recupero difficilissimo il suo. Siamo tornati agli anni ’30. Una situazione disastrosa per il nostro vivaio, ma la cosa divertente è che Giovanni Simeone che gioca nel Napoli è stato convocato dall’Argentina per due partite sperimentali. Questi sono i tempi, a proposito di questo, le proteste tedesche mostrano ancora una volta la differenza tra le Nazioni: in Germania c’è stata subito solidarietà per l’Eintracht con i tifosi del Bayern Monaco che sbeffeggia il Ministro Piantedosi, si sono tutti uniti contro l’Italia rea di non far arrivare i tifosi tedeschi, ma è una decisione del Prefetto di Napoli che ha dovuto agire così per una serie di motivi. Innanzitutto, nel 2018 hanno devastato Roma, all’andata hanno fatto la caccia ai napoletani con 30 arresti ed infiltrazioni bergamasche, ci sono seri motivi di ordine pubblico affinché sia giusto non farli venire, eppure se ne sta facendo un affare di Stato e l’Eintracht, maleducatamente, ha anche disdetto il pranzo con i dirigenti che si fa abitudinariamente con la società avversaria per protesta. Un altro funzionario pubblico è nell’occhio del ciclone, il Questore Alessandro Giuliano che non ha voluto sentire ragioni ed ha mantenuto la linea dura contro i gruppi organizzati: misure restrittive fino alla fine del campionato. Non condivido questa posizione, a questo punto però, dopo aver trovato il tempo per fare 2 striscioni omaggiando la mia persona di termini carini, avranno vogli adi tornare a tifare o manterranno anche loro la linea dura e lasceranno solo il Napoli? Se il Napoli abbandonato a sé stesso, dovesse vincere lo scudetto, vorrei che con un minimo di pudore, gli stessi che si rifiutano di tifare non salgano sul carro”.
Fonte: Radio Napoli Centrale