Andrea Stramaccioni, allenatore ed opinionista di DAZN, ha parlato ai microfoni di Radio CRc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Napoli-Atalanta? Io la vedo anche con un po’ di occhio da allenatore in positivo. L’Atalanta è l’avversario ideale per dimostrare che contro la Lazio è stato solo un passo falso. L’Atalanta non ti permette di giocare, quindi il Napoli dovrà subito alzare il ritmo.
Osimhen? Non ha visto quasi mai palloni anche per merito della Lazio, ma ogni volta che ha toccato palla è avvenuto qualcosa di pericoloso. Non è stato un Osimhen passivo, ma non rifornito. È un giocatore straordinario e credo che sarà affamato essendo abituato abbastanza bene. Sarà voglioso di far esultare il proprio pubblico domani al Maradona.
Credo che sia giusto quello che dice Spalletti, il Napoli deve pensare partita per partita. C’è anche la Champions League perché vittoria chiama vittoria. Non sempre c’è un plebiscito del genere su una squadra. Spero che questo per il Napoli sia solo il primo anno meraviglioso e che apra un ciclo.
Il premio messo da De Laurentiis per la vittoria della Champions League? Ha fatto benissimo a metterlo, ma sono sicuro che sarà una cosa chiesta dai giocatori come è normale che sia. Mi avrebbe sorpreso se non ci fosse stato un premio.
Perché non alleno? Fino a qualche tempo fa ho allenato, ma sono felicissimo di questa esperienza perché dopo 8 anni che sono via dal calcio italiano ho avuto l’occasione di tornare per parlare con dei calciatori che ho anche allenato.
Ci sono Zielinski, Meret che ho fatto esordire, Juan Jesus, Politano. Ho parlato anche con gli arbitri. Per me è anche bello perché il calcio lo raccontiamo da un punto di vista commerciale, ma c’è un punto di vista dei rapporti che deve esserci”.