Mario Giuffredi, agente di Mario Rui e Di Lorenzo, è stato al carcere di Nisida per consegnare doni ai ragazzi detenuti. Di seguito quanto riportato da Il Mattino:
«C’è uno sguardo oltre le sbarre che guida questi giovani. Li ho visto felici parlare del Napoli, del calcio mentre indossavano le maglia di alcuni dei loro calciatori preferiti e mi chiedevano curiosità su come si diventa procuratori». Mario Giuffredi, il manager napoletano, ieri è stato nel carcere minorile di Nisida, portando in dono per tutti i ragazzi detenuti nell’istituto penitenziario, le magliette autografate del capitano Di Lorenzo, di Mario Rui e di Politano.
L’INCONTRO
Un pomeriggio diverso per questi ragazzi che le storie di “Mare Fuori” e i monologhi di Sanremo hanno portato alla ribalta anche se non sembrano fare i salti di gioia per tutte queste attenzioni. «La partita del Napoli è il momento che unisce tutti più che altri programmi o serie televisive – dice ancora Giuffredi – si incontrano nella sala e guardano il calcio anche in compagnia degli agenti penitenziari. Ognuno ha delle storie che si porta dentro e che capisci dagli sguardi. Ma poi appena parli di scudetto si illuminano e capisci subito chi è delle nostre parti: nessuno di loro c’era nel 1990, festeggeranno anche a Nisida quando arriverà il momento».
Fonte: Il Mattino