Giuseppe Cannella, intermediario e dirigente sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “Napoli-Atalanta è una gara allenante in vista della Champions, ti tiene sul pezzo questo è indubbio. Va detto che però ti toglierà delle energie, ma starà ai giocatori più esperti gestirsi d’accordo con il minutaggio che verrà deciso da Spalletti. Il risultato dell’andata a Francoforte, tuttavia, aiuta. La sconfitta del Napoli? La marcia azzurra finora è stata inarrestabile, uno stop ci poteva stare. Farei attenzione all’Atalanta, che alterna sempre prestazioni positive a prestazioni negative. Se stanno bene, creano grossi problemi a chiunque. Gasperini si esalta poi in sfide del genere. Consiglieri Hojlund al Napoli? Il campionato italiano dice questo, che Hojlund è il profilo adatto per la filosofia tecnica e societaria del Napoli. E’ quello che ha impressionato di più per somiglianza al gioco di Victor Osimhen. Kolo Muani? Quando arrivi da un altro campionato ti devi sempre adattare, mentre Hojlund è già svezzato sotto questo punto di vista. Kvaratskhelia e il suo futuro? E’ sul taccuino dei DS europei da tanto tempo, ancor prima del suo arrivo al Napoli. Giuntoli è stato audace e capace nell’assicurarsi un calciatore che è una Mercedes nuova di zecca. State sicuri che i club che hanno le risorse economiche per prenderlo, lo stanno già osservando. Poi bisognerà vedere se terrà lo scotto con i nuovi campionati: chi lo valuta sa bene quale siano i difetti ancora persistenti nel gioco di Kvara, anche se lui riesce ad esaltarsi come pochi. Lobotka e il mercato? Riceve e sviluppa il gioco come pochi, ma con Spalletti persino uno così può essere sostituito. E’ un buon giocatore, ma è un ’94 e non so quali dei grandi club farebbero follie per lui”.