A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Vincenzo Imperatore, analista finanziario:
” Il libro su De Laurentiis è già scritto, in fase di correzione, speriamo di farlo uscire tra il 30 aprile e 7 maggio, chissà perché. Dovrebbe succedere una catastrofe per non far realizzare questo sogno. La qualità della struttura del Napoli è fuori discussione se pensiamo a tutte le cause vinte o conteziosi gestiti a proprio favore negli ultimi anni, ma dobbiamo soprattutto renderci conto dell’audacia di un imprenditore nel fare impresa in una città come Napoli dove alcune operazioni vengono elogiate pubblicamente, ma molti altri elementi che vengono poco presi in considerazione. Si dimentica che qui il fenomeno del bagarinaggio è stato completamente sconfitto, ci si dimentica di alcuni fatti sociali: ha dimostrato di poter fare azienda onesta anche a Napoli. Nelle ultime 12 stagioni analizzate, la società risultata prima in fatto di gestione è il Napoli, andare in default per vincere è molto facile. Il De Laurentiismo è diventato un modello di gestione, è seguito pochissimo. Sono andato a vedere il ranking di bilancio, negli ultimi 4 anni, la Juventus nel 2019 aveva un ranking CC con il 32% di probabilità di default, adesso è al 60%, il Napoli è al ranking B. Il Covid – e quindi gli ultimi 3 anni – hanno portato il calcio di Serie A ad avere un dato record di perdita aggregata di un 1,2 milardi di euro. Il 2019, periodo ante-Covid, il bilancio del Napoli era in attivo di 30 milioni di euro. In che modo CR7 ha contribuito al disastro Juve? Così come hanno contribuito tutte quelle gestioni malsane in cui il fatturato cominciava a scendere ed in maniera totalmente differente a quanto dice la teoria, hanno alzano i costi. Nel momento in cui scendevano i ricavi, il costo del lavoro aumentava. Ho vissuto in quel sistema bancario che, fino a 10 anni fa, era considerato una cattedrale dove si pensava che non accadesse nulla. Nel momento in cui ci sono stati i primi scandali, a quel punto sono usciti tutti quelli che non sopportavano quel sistema. Una dinamica molto italiana, stimo tanto chi denuncia quando gli altri sono sul carro dei vincitori “.