L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha messo a confronto il Napoli di Sarri con il Napoli di Luciano Spalletti:
Dev’essere l’aria a definire la cifra stilistica di due squadre simili eppure diverse, l’una piena di palleggio e contorsioni a sinistra, l’altra dominatrice nell’anima (e con il cervello), baricentro altissimo e una varietà – ma anche una fisicità e una panchina più ampia. Si può stare con il Napoli di Sarri o con quello di Spalletti, senza apparire «democristiani» per convenzione, però la differenza poi è nei fatti, nella capacità di sgretolare un campionato, di prenderselo (per il momento) con diciotto punti di vantaggio, di dominare ovunque – all’Olimpico di Roma, a San Siro con il Milan, a Bergamo con l’Atalanta al Maradona con la Juve – imponendo una legge, quasi una dittatura tecnico, tattica e spettacolare.
Fonte: CdS