A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marco Ballotta, ex portiere della Lazio:
“Affrontare questo Napoli non è facile, adesso è la squadra più in forma in Europa e non sai come contrapporti. Se vai a viso aperto, ti mettono in difficoltà facilmente. Stesso anche se ti chiudi e provi a colpire in contropiede. L’unico modo per uscirne vivo è sperare in una loro giornata sbagliata e una tua invece perfetta. Il Napoli ha compiuto un percorso di crescita impressionante in questi vent’anni. Ad inizio campionato, però, nessuno immaginava che il Napoli potesse poi fare questo tipo di cammino. Le critiche non erano mancate per gli arrivi di Kvara e Kim, poi ora la meraviglia è facile averla. Il merito è di tutti, dalla società a Spalletti. La rinascita di Meret? Io sono il primo tifoso di Meret, non ha mai potuto dimostrare il suo vero valore. Mi dispiaceva tanto quando sentivo parlare di Navas… Il portiere deve essere uno e titolare, le alternanze solo in caso di infortuni o che altro. Lui da professionista si è fatto sempre trovare pronto nonostante le critiche e le voci di mercato. Sta facendo un super campionato, è uno dei più bravi che abbiamo in Italia. È il portiere della nostra Nazionale, dopo Donnarumma c’è Meret. Vicario? Per dimostrare il proprio valore, anche lui avrà bisogno di giocare ad alti livelli e di avere fiducia anche in contesti diversi da Empoli. L’importante è puntare sui giovani. Vicario è già al secondo anno di ottimo livello e tanti campanelli suonano a suo favore, diventerà un uomo mercato in estate”.