Fino a quando la sorte gli ha sottratto mesi e partite, Osimhen è stato costretto a restare una splendida intenzione: ma s’era intuito che in quell’uomo si nascondeva un potenziale fenomeno, nonostante piccoli difetti visibili a occhio nudo. Spalletti ha migliorato Osimhen, lo ha ripulito nella tecnica, lo ha evoluto nei movimenti, gli ha tracciato più rotte – non solo l’allungo secco a campo aperto – l’ha inserito dentro codici nuovi, l’ha integrato nel gioco, gli ha eliminato le impurità, ha lasciato che la stella brillasse. Fonte: Cds