Questo è un viaggio ai confini dell’impossibile, che si affronta (ovviamente) nell’ignoto, è cominciato neanche tanto tempo fa e però procede, avvolto nell’incognita che il calcio – o la vita – riserva. Questo è un tour dell’anima che Victor Osimhen, magari inconsapevole, ha avviato recentemente l’8 gennaio, a Genova (Marassi), che poi ha continuato in giro per l’Italia e per l’Europa, senza porsi limiti, procedendo per tappe e inseguendo Gonzalo Higuain e Ciro Immobile, i re del gol di tutti i tempi, che sono lontani, sembrano inavvicinabili e quindi irraggiungibili ma che nella fantasia e con l’ottimismo si potrebbero anche scorgere. Servirà un percorso perfetto, ovvio, o riprodurre fedelmente ciò che Osimhen è stato in questo tempo riconquistato, dopo aver dovuto rinunciare – pure stavolta – a qualche partita, quattro per la precisione, che la sorte gli ha negato nella prima parte della stagione.
Fonte: CdS