La regular season della serie A femminile è terminata e tra poco inizierà la formula della Pule scudetto e salvezza. Senza dimenticare la serie B e il momento dell’Italia. Di questo ma anche della stagione del Livorno, ilnapolionline.com ha intervistato il d.s. del club toscano Roberto Galoppi.
Nel fine settimana c’è stato un’mportante risultato per l’Under 19. Ce ne parleresti? “Siamo contenti perché nel fine settimana la squadra Under 19 ha vinto la finale Regionale. Le ragazze, dopo essere arrivate nella regular season, ha battuto per 4-0 la Rinascita Doccia, compagine di Firenze. C’è grande soddisfazione perché come dico sempre è dal settore giovanile che si creano le basi e solide fondamenta. Il Livorno è una società che punta molto su questo e per questo sono soddisfatto. Aggiungo che abbiamo circa 100 iscritte nelle varie categorie e per il secondo anno di fila parteciperemo al torneo di Viareggio che inizierà a metà Marzo”.
Ci parleresti del momento del Livorno in campionato e sulle prospettive in futuro? “Come tu sai quest’estate ci fu respinto il ricorso per essere ripescati in serie C e non ti nascondo che c’era grande amarezza da parte di tutti noi. Però ci siamo rimboccati le maniche ed ora siamo primi in classifica nel campionato di Eccellenza. Sappiamo che essendo al comando tutte vogliono fare la partita della vita e noi certamente vogliamo salire in serie C. Il futuro? Ad oggi pensiamo al campo, dove c’è un traguardo da centrare e poi programmeremo in caso di promozione una squadra per far bene in futuro”.
Passando alla serie A che cosa ne pensi della Poule scudetto e la salvezza che sta per iniziare? “Devo essere sincero non è una formula che mi stuzzica. Io allargherei a più squadre e attuerei una soluzione tale che dalla seconda alla quinta ci si gioca per la zona Champions. Il primo posto dell’A.s. Roma rischia di non servire a nulla con questa nuova fase della stagione, perché basta un niente per perdere tutto. Il calcio italiano sta crescendo e merita sicuramente delle formule più allettanti che ad oggi non vedo”.
Invece la serie B femminile sarà un testa a testa Napoli-Lazio con il Cittadella come rivelazione. Chi andrà in massima serie? “Bella la domanda che mi hai fatto. Sono due squadre Napoli e Lazio ben costruite e lo stanno dimostrando sul campo. Sul Cittadella sono d’accordo con te, ha un allenatore che portato idee nuove insieme a Melillo della Ternana e fino a qualche settimana fa il Cesena di Ardito. Su chi salirà in serie A è una mia impressione, ma il Napoli ha più chance della Lazio, per compattezza di squadra e per un gioco che sta esprimendo. E’ solo una mia impressione, ma la vedo in questa maniera”.
Infine che ne pensi del torneo dell’Italia di recente all’Arnold Clark Cup? “Essendo un torneo di preparazione al mondiale, non sappiamo se le azzurre hanno pensato più a fare esperimenti oppure no. Io credo che la squadra ha avuto difficoltà con il Belgio, l’Inghilterra, seppur di misura ha dominato la partita e non con la migliore formazione e infine il successo con la Sud-Corea. Io credo che una Federazione come la nostra debba augurarsi di arrivare tra le prime 8 per poter dire di aver fatto un Mondiale positivo, sotto sarebbe negativo, addirittura un fallimento se non supera la fase a gironi. Quindi vediamo che squadra arriverà alla manifestazione e facciamo attenzione a quanto accade alla Francia con tre calciatrici che hanno detto addio alla Nazionale”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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Fonte: foto Simone Sollami