Il Napoli vince per 0-2 al “Castellani” contro l’Empoli ed ottiene il successo numero 11 in trasferta in campionato. I gol nel primo tempo, la prima è l’autorete di Ismajili che devia il cross di Zielinski. La seconda rete è di Osimhen che ribadisce in rete su respinta di Vicario il tiro di Kvaratskelia. Nella ripresa il rosso diretto a Mario Rui, ma è il portiere toscano che si oppone ai tiri del nigeriano, Simeone e Gaetano. Secondo il CdS convincenti le partite di Rrahmani e Di Lorenzo in difesa.
Spalletti 7,5 – I tratti somatici del suo calcio finiscono per rapire, in undici o in dieci (per mezz’ora) è una lezione
Meret 6 – Uno stadio che è un incubo, o potrebbe esserlo, e invece diventa giardino per 90’ d’aria (con paratina su Henderson)
Di Lorenzo 6,5 – Pure le fuoriserie ogni tanto hanno la necessità di rallentare: perché, ad esempio, c’è un pizzico di traffico.
Rrahmani 7 – Una sicurezza che non lo spinge neanche a sudare. Rende tutto semplice.
Kim 7 – Se cercate un mostro, andate sul sicuro: non gli basta difendere, vuole pure segnare e la traversa e Vicario glielo negano.
Mario Rui 5 – Personalità schiacciante fino a quando non perde il controllo e prende il rosso.
Anguissa 7 – Entra in modalità campionato e scarabocchia qualcosa che non gli appartiene per 45’. Ma nella ripresa è un piacere per gli occhi, da incantarsi.
Gaetano (47’ st) sv – Eppure ha una possibilità che Vicario disinnesca.
Lobotka 8 – Fa saltare i navigatori satellitari, è il padrone della scena: regista, attore, sceneggiatore. Un colosso o un kolossal.
Zielinski 7 – Come se dovesse sfilare in abito da sera. Ma senza ombre, soltanto bagliori di un talento che riempie e che va ammirato nella sua eleganza che domina la terra di nessuno, pardon la sua.
Ndombele (47’ st) sv – Due scatti, proprio due.
Lozano 6,5 – È il maestro del pressing (alto) che manda in crisi Luperto, o del forcing che strapazza Parisi.
Olivera (26’ st) 6 – Per risistemarsi a quattro, per tenersi caldo.
Osimhen 7 – Impressionante, con un rendimento che appartiene all’elite europea, quindi mondiale. Sta a tre reti da Weah: se ne sbagliasse di meno chissà dove arriverebbe, forse dalle parti del Pipita.
Simeone (38’ st) sv – Entra e brucia i guanti di Vicario. Una belva.
Kvaratskhelia 6,5 – Basta la pennellata a Zielinski per mostrarsi in pillole.
Elmas (26’ st) 6 – Freschezza ed esuberanza che non guastano.
Fonte: A. Giordano (Cds)