Il Napoli di Sarri non poteva prescindere da Jorginho, così come il Napoli di Spalletti non può e non vuole prescindere da Lobotka. Il più grande capolavoro individuale del signor Luciano: invisibile, oggetto misterioso con Gattuso, bersaglio della gente fino alla trasformazione fisica dello staff medico – 7 chili in meno – e all’incontro con il nuovo allenatore. Spalletti dal 28 novembre 2021 non fa più a mano di lui, si giocava con la Lazio, prossimo avversaria al Maradona dopo la trasferta di Empoli. re 2021. Unì evoluzione, una trasformazione che i numeri non possono che definire “continuo crescendo”, impossibile in questo caso smentire. 31 presenze in 31 partite; 28 volte titolare e in panchina dall’inizio soltanto con la Cremonese in Coppa Italia; e poi con il Lecce e lo Spezia in campionato. Un pareggio e una vittoria acciuffata per un pelo, ispirata proprio da un cambio geniale di Lobo per Lozano.
Fonte: CdS