Annata positiva Allegri si lancia alla caccia dell’Europa League grazie al 3-0 di Nantes – stesso risultato della trasferta di Dortmund 2015, prima tappa a eliminazione diretta verso la finale di Champions di Berlino – ma senza perdere di vista gli altri obiettivi: «Non ci sono gerarchie – continua – perché vogliamo arrivare in fondo anche in Coppa Italia (in aprile le semifinali con l’Inter, ndr) e in Serie A puntiamo a risalire un pezzetto alla volta a partire dal derby contro il Torino. A parte l’eliminazione dalla Champions, dove non abbiamo fatto bene e siamo stati eliminati da Psg e Benfica, la stagione è positiva fin qui. In campionato, al netto della penalizzazione (-15), abbiamo totalizzato 47 punti sul campo e saremmo secondi assieme all’Inter. Senza contare i due punti che ci hanno tolto contro la Salernitana… Meglio di noi ha fatto soltanto il Napoli, che sta disputando un torneo a sé». Il “Conte Max” sembra sollevato e pure più rilassato delle ultime uscite. Tanto da voler chiudere definitivamente – e con il sorriso – il caso con Sky Sport del post Juventus-Nantes della scorsa settimana. Ma soprattutto Allegri non cerca alibi, dribblando anche quello dei tanti big a lungo assenti. «Non avere Pogba e nella prima parte di stagione Di Maria, Chiesa e da ottobre anche Vlahovic ci ha costretto ad abbandonare il 4-3-3 pensato in estate, ma di contro ci ha permesso di dar spazio a Fagioli e Miretti. Come dico sempre: i problemi sono opportunità». Convinzione confermata una volta di più ieri sera con una “allegrata” delle sue: Kean titolare al posto di Vlahovic. «Dusan era un po’ stanco – spiega – e visto che la partita sarebbe anche potuta finire ai supplementari ho preferito iniziare con Moise».
Fonte: Gazzetta