Spalletti l’ha assemblato in poco tempo ed ha reso il Napoli un perfetto modello di integrazione, non solo calcistica. “Gli stranieri sono 19 su 27, il 70%, ma non è uno svantaggio. Anzi, la pluralità è la forza del Napoli che, così, non è inchiodato all’italianismo calcistico antiquato e superato”. E’ quanto si legge sulle colonne di Libero a firma di Claudio Savelli. “Il Napoli è mondiale per come gioca e per chi ci gioca. Nella rosa della capolista ci sono ben 17 nazionalità diverse in rappresentanza di quattro continenti (Europa, Africa, America, Asia), quasi tutto il mondo. È un perfetto esempio di integrazione di culture, stili e qualità utile sia al mondo del calcio sia al mondo in generale”.
Lo scouting del Napoli, il ds Giuntoli, hanno scovato, cercato e trovato, con competenza, profili interessanti e tecnicamente validi, poi, aggiunge il quotidiano: “E’ notevole la capacità di assemblaggio del mister di Certaldo. In pochissimo tempo, trasforma pezzi singoli in un puzzle. La formazione è conseguenza degli incastri, il punto finale da inseguire a tutti i costi: per questo il Napoli funziona”.