“Ora bisogna vincere”. Non usa mezzi termini Milena Bertolini, consapevole dell’importanza della sfida contro la Corea del Sud, terzo e ultimo appuntamento della trasferta inglese che sconfitte a parte ha comunque fornito buone indicazioni alla Ct. Domani (ore 17.45 italiane, diretta su Rai Sport + HD) all’Ashton Gate Stadium di Bristol le Azzurre scenderanno in campo con un solo obiettivo, centrare i tre punti. Troppo importante per il morale della squadra, fiaccato dai deludenti risultati dell’ultimo periodo.
I progressi mostrati contro il Belgio e soprattutto contro le campionesse d’Europa hanno ridato fiducia al gruppo, ma per sgomberare definitivamente la testa dalle scorie del recente passato servirà una vittoria, anche sporca, vietato accontentarsi. “Voglio vedere un approccio determinato fin dai primi minuti di gioco – ha dichiarato Milena Bertolini in conferenza stampa – anche se con l’Inghilterra abbiamo fatto bene, rispetto alle ultime uscite servirà una maggior cattiveria agonistica e una maggior attenzione, sono questi i principali aspetti da migliorare. Dobbiamo continuare a lavorare per tornare al successo”.
La Ct si aspetta di vedere una squadra corta, aggressiva e coraggiosa, pronta a mettere in mostra quello spirito che a tratti ha messo in difficoltà anche la nazionale di casa allenata da Sarina Wiegman, “costretta a far entrare nella ripresa tutte le migliori per evitare di perdere la partita”. La selezione asiatica, allenata dal 2019 dall’inglese Colin Bell, ha perso i tre precedenti disputati contro l’Italia, ma cercherà di invertire il trend per evitare di chiudere il torneo all’ultimo posto. Un obiettivo condiviso anche dalle Azzurre che, più che preoccuparsi della classifica dell’Arnold Clark Cup, cercano la svolta a livello mentale: “In questo momento l’umore non è dei migliori – ha aggiunto Milena Bertolini – riuscire a vincere sarebbe fondamentale, ma sono convinta che se fai le prestazioni i risultati prima o poi arrivano. Affronteremo una formazione dinamica e organizzata, magari meno esperta delle avversarie incontrate finora ma pur sempre molto temibile”.
Questa mattina la rifinitura della squadra è stata accompagnata da una pioggia quasi impercettibile che ha esaltato l’azzurro indossato dalle calciatrici, l’unico tocco di colore nella grigia giornata di Bristol. Nel nono giorno di ritiro lo staff tecnico ha continuato a lavorare sulla testa delle calciatrici, in particolare di quelle più giovani, e sull’atteggiamento della squadra, per evitare di ripetere lo stesso errore commesso nelle fasi iniziali del match con il Belgio. “Domani vedremo qualche ragazza che finora ha giocato meno, questa manifestazione serve proprio per capire chi è già pronta a calcare certi tipi di palcoscenici. Alcune ragazze mi stanno stupendo, sto ricevendo ottime indicazioni, il gruppo che prenderà parte al Mondiale si sta definendo ma c’è sempre la possibilità di qualche innesto dell’ultimo momento”.
Fonte: figc.it