Salvatore non molla Con i piedi ci sa fare anche Salvatore, classe 2000 e unico dei fratelli a non giocare in attacco. Centrocampista completo, lui però ha una determinazione feroce, quella che quando era nella Berretti nerazzurra lo portò a chiedere la cessione per giocare con i grandi. Dopo tanta gavetta tra Ravenna, Chievo e Spal, a gennaio Salvatore – centrocampista di sostanza, dotato di un gran tiro da fuori – viene acquistato dallo Spezia per 3,5 milioni più bonus, con percentuale sulla rivendita all’Inter. I primi passi in A non sono facili, vedi anche il rosso (assai severo) preso a Empoli sabato scorso, con la sua squadra in vantaggio di due reti. Ma se c’è uno che ogni volta sa rialzarsi sempre più determinato dalla polvere, quello è Salvatore. Che non si è scomposto nemmeno quando, nel giugno scorso, ha esordito con Mancini in un Inghilterra-Italia valido per la Nations League. «I miei figli sanno che nel calcio nessuno regala nulla – sempre Agostino, dopo l’ennesima emozione -, e che solo con il duro lavoro si possono raggiungere i traguardi. Questa maglia azzurra lo conferma». Fonte: Gazzetta