Nato il 19 febbraio 1953, San Giorgio a Cremano
Talento precoce, formatosi sulle tavole del palcoscenico ed istintivo erede di Eduardo e di Totò[4][5], fu accostato anche a Buster Keaton e Woody Allen[6][7]. Cominciò la sua carriera assieme agli inossidabili amici del gruppo I Saraceni, divenuto La Smorfia (Lello Arena ed Enzo Decaro). Il successo del trio fu inatteso e immediato e consentì al giovane Troisi di esordire al cinema con Ricomincio da tre (1981), il film che decretò il suo successo come attore e come regista. Dall’inizio degli anni Ottanta si dedicò esclusivamente al cinema, interpretando dodici film, cinque dei quali diretti da lui stesso[8]. Affetto da gravi problemi sanitari al cuore sin dall’infanzia, morì prematuramente nel 1994 all’Infernetto (Roma) per un fatale attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche; il giorno prima aveva terminato la sua ultima pellicola, Il postino, per il quale sarebbe stato, qualche tempo dopo, candidato ai premi Oscar come miglior attore, miglior film, miglior regia e per la miglior sceneggiatura non originale.
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