Seba e San Siro Prendete Seba, classe 2002, il fratello di mezzo (l’unica femmina è Annamaria, oltre a mamma Flavia) che nel 2018-19 all’Inter ha iniziato con l’Under 17 (16 gol in 14 partite), è stato promosso in Primavera (5 centri in 12 presenze), ha esordito a 16 anni e 255 giorni in Europa League e a 17 e spicci ha assaggiato anche la Champions, costringendo un campione del Mondo come Hummels (allora al Dortmund) ad abbatterlo in area per un rigore poi fallito da Lautaro. «In quell’azione ha mostrato fame e potenza – disse papà Agostino -. La prima palla toccata in Champions è stata uno stop con elastico…». Se poi ci metti anche il rigore contro il Genoa – omaggio del fratellone Lukaku -, mantenere il senso della realtà è pura utopia. E quando l’Inter lo manda in prestito per giocare con continuità, Seba fatica a trovare la giusta dimensione. Qualche lampo e tanta panchina anche tra Spal, Venezia, Basilea e infine Anderlecht. In gennaio vola a Bari e segna subito due reti delle sue, contro Spal e Cosenza. Presto per dire se siamo alla vera svolta della carriera, ma la classe è tutta lì da vedere. Fonte: Gazzetta