E quando già reggi il campo in questo modo poi con due attaccanti come Osimhen e Kvaratskhelia tutto diventa possibile. La loro lucida follia sotto porta non teme confronto a livello internazionale. A Reggio Emilia, venerdì, hanno segnato ognuno un gol unico nel genere, entrambi incredibili. Perché il georgiano contrasta un pallone nel cerchio di centrocampo e già pensa di far gol. Utopistico, ma poi realizzato. Come Osimhen che sfida le leggi della fisica e da un paio di metri dalla linea di fondo, con un angolo di porta quasi inesistente, scarica un destro di rara potenza. Perché quando sei in fiducia la porta la vedi sempre larga. Il nigeriano ha tranquillizzato tutti sulle sue condizioni fisiche: martedì a Francoforte tornerà protagonista in Champions.
fonte: Gazzetta