Il commento di P. Salvione sul CorrSport:
“Una squadra fantastica con due marziani. Il Napoli di Osimhen e Kvaratskhelia non si ferma più, continua a incantare e a vincere, come mai aveva fatto nella sua storia. Spalletti ha costruito una macchina perfetta, la superiorità sugli avversari a volte è imbarazzante, lo spessore caratteriale e tecnico è eccezionale. I numeri, poi, fanno paura: 20 vittorie su 23, 56 gol fatti, 18 punti di vantaggio sull’Inter seconda. Una gioia e un orgoglio incredibile per i tifosi azzurri, che vedono avvicinarsi il sogno inseguito da trentatré anni.
Non c’è partita, non c’è avversario che tenga, soprattutto se i due gemelli del gol là davanti continuano a fare i fenomeni. Osi e Kvara hanno messo la firma anche sul colpo in casa del Sassuolo, insieme sono entrati in 43 dei 78 gol stagionali. Il nigeriano ha tagliato il traguardo dei 18 centri in campionato e soprattutto è andato a segno per la settima partita consecutiva. Nessuno c’era riuscito negli ultimi 30 anni,
Due mostri, anche se è la qualità di tutto il Napoli a essere di livello incredibile. Lo spettacolo che ha offerto sarebbe da far vedere e rivedere nelle scuole calcio. Uno spot per questo gioco, dove tutti sanno quello che devono fare all’interno della squadra e dove ognuno riesce a esaltare le sue doti. La precisione tecnica del palleggio elude ogni tentativo di opporsi, la capacità di
Adesso, almeno per qualche giorno, Spalletti potrà dedicarsi alla Champions, senza nessuna intenzione di sottovalutarla, anzi con la voglia di raddoppiare l’impegno. Anche perché in Europa si ripresenterà schierato in prima fila insieme con tutte le big. Finora il cammino azzurro è stato all’altezza di quello del campionato: calcio spumeggiante, primo posto conquistato in un girone complicato e miglior attacco della competizione (20 gol fatti con una media di 3,3 a partita). L’Eintracht Francoforte non è un avversario facile come sembra, ma il Napoli dei record vuole centrarne un altro: in 97 anni non è mai arrivato ai quarti di Champions. Spalletti vuole scrivere la storia, l’impressione è che quest’anno una pagina non basti. Sarà un nuovo capitolo, lungo ed emozionante. Destinato a diventare il più bello di tutti”.
Fonte: CdS