A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore Il Napolista:
“Non ritengo che il campionato sia vinto, nonostante il vantaggio. Sulla percentuale Opta non ho voluto dire niente per non sembrare l’uccello del malaugurio. Champions? Una competizione diversa che succhia molte energie. Il Napoli, in Serie A, non può mai giocare a certi ritmi, mi sembra fantascienza pensare che possa essere favorito per la Champions. Lo stesso Eintracht è una squadra insidiosa, non una squadra materasso, conoscono bene le competizioni europee. Il Napoli è una squadra forte, ma l’effetto sorpresa non c’è più. Il Napoli ha fatto mjiracoli in questi 15 anni e, adesso, forse sta coronando un sogno. Nulla a che vedere con quello dell’epoca di Ferlaino, un periodo storico molto differente, dove c’era Maradona, il Banco di Napoli. Real Madrid-Liverpool? Per me, è favorito il Real Madrid. Esame di napoletaneità a De Laurentiis? Non possiamo avere un presidente del Napoli celiaco (ride, ndr). Noi abbiamo giocatori internazionali, è una squadra internazionale che non per forza conosce il napoletano. È finita questa parodia, questo voler napoletanizzare tutto ciò che passa da qui. Napoli è una città del Mediterraneo aperta. Diritti TV? De Laurentiis vuole vendere le partite a gettone, senza vendere il monopolio. Il punto è che lui sarà d’accordo perché ci sono tanti tifosi in giro per il mondo, ma la Cremonese? L’Empoli? Questi soldi vanno al Napoli o vengono redistribuiti? Questo è il problema. Il calcio italiano, oggi come oggi, prenderà la metà degli introiti alla prossima valutazione di diritti TV. Super Lega? Nasce dall’idea di sottrarre il monopolio del calcio a UEFA e FIFA, la battaglia politica dei prossimi anni”.