L’intervista – Galderisi: «Rosa forte, possibile centrare questo doppio obiettivo»

Tre scudetti, due con la Juve e quello storico del 1985 con il Verona, protagonista in coppa dei Campioni e in coppa Uefa, centravanti titolare nell’Italia di Bearzot al mondiale del 1986 in Messico: Beppe Galderisi, “Nanu”, ha tanta esperienza internazionale alle spalle e mostra grande fiducia nel cammino del Napoli in campionato e in Europa. «Ìl Napoli può sognare l’accoppiata scudetto-Champions: lo dicono i numeri, lo dice il campo».
Come andare avanti nel migliore dei modi in campionato e in Champions League?«Continuando a fare quello che il Napoli sta facendo in modo fantastico con una convinzione e una qualità di altissimo livello. Quando una squadra vola ed è in salute sotto tutti i punti di vista come quella di Spalletti non pensa a dove gioca e contro chi gioca ma cerca solo di migliorare rispetto alla partita precedente e gli azzurri hanno proprio questo tipo di atteggiamento».
E poi?«E poi per affrontare al meglio la doppia competizione è importante avere una rosa di grande qualità come ha il Napoli: sono tutti forti, c’è grande qualità in tutti gli uomini della rosa».
Quindici punti di vantaggio in campionato, qual è la strada per proseguire sugli stessi livelli?«Il Napoli quando va in campo non gestisce le situazioni ma spinge sempre a tavoletta per esprimere il suo calcio e dovrà proseguire su questa strada: ha mostrato grandissima continuità rispetto a tutte le altre e questi 15 punti di vantaggio sono un patrimonio importantissimo per la corsa scudetto».
Qual è la qualità migliore che sta mostrando Spalletti?«La sua capacità di far sentire tutti molto importanti, in questo Napoli tutti si sentono protagonisti e quando vengono chiamati in causa sono determinanti, come ad esempio Simeone che ogni volta che gioca fa gol. E poi chiaramente lo straordinario lavoro di campo è sotto gli occhi di tutti per il calcio fantastico che stanno esprimendo gli azzurri».
Il Napoli in Champions ha brillato mostrando un calcio europeo, ora c’è l’ostacolo Eintracht Francoforte: quali sono le insidie della trasferta in Germania?«Quella tedesca è una squadra tignosa, pericolosa e che ha una forza consolidata ma il Napoli sa perfettamente chi andrà ad affrontare: in Europa c’è un altro tipo di calcio e la squadra di Spalletti ha le caratteristiche giuste per tirare fuori grandi prestazioni anche in Champions come ha già dimostrato nella fase a gironi».
Ma ora c’è il Sassuolo: che pericoli può riservare la trasferta al Mapei Stadium?«Tutte le partite si possono complicare, ad esempio contro lo Spezia che ha giocato con grande intensità il primo tempo all’intervallo il risultato era ancora sullo 0-0 ma il Napoli ha tante soluzioni poi per vincere le partite a cominciare da Osimhen e Kvaratskhelia, i due davanti che appena si scatenano fanno la differenza. E poi c’è il grandissimo entusiasmo della squadra che viaggia di pari passo con quello della piazza: un prezioso valore aggiunto».
Fonte: Il Mattino
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