Non c’è un antidoto per fermare il Napoli e Alessio Dionisi sa che il Sassuolo dovrà essere pronto a tutto: «Se pensiamo di avere un unico piano gara, loro te lo stravolgono. Bisogna adattarsi alla partita che ci si porrà di fronte, dovremo essere bravi a modellarci in funzione non solo di quello che pensiamo di poter fare ma anche di quello che il Napoli farà o non ci permetterà di fare. Sono convinto che faremo una prova gagliarda».
Stavolta serve qualcosa di più: «Sappiamo qual è la nostra identità, talvolta riusciamo a esprimerla e altre meno. L’identità è anche accettare le difficoltà e dare disponibilità, nelle ultime gare si è visto. Tutto ciò potrebbe non bastare perché il Napoli è forte con dei numeri pazzeschi. Da parte nostra ci deve essere una piccola presunzione di poterlo battere, sapendo che di opportunità ne avremo probabilmente meno di loro».
Dionisi sprona i suoi: «Mi aspetto che la squadra sia squadra e che abbia coraggio nel giocare. Osimhen? Abbiamo dei giocatori che possono limitarlo, ma dobbiamo limitare tutto il Napoli poiché non lo si batte individualmente. Tutti i difensori della Serie A possono essere messi in difficoltà dai nostri esterni».
Su Berardi: «Le qualità di Domenico in questo gruppo non le ha nessuno. Bajrami ce l’ha diverse. Potrebbe essere lui eventualmente il vice».
La classifica è da sistemare: «Siamo molto vicini a chi ci sta dietro e davanti, quindi dobbiamo guardare da ambo le parti. Non siamo guariti, bisogna avere l’umiltà di riconoscere l’obiettivo quotidiano e la consapevolezza di poter andare a prendere quelle che ci precedono».
Fonte: CdS